SCHEDA TECNICA: BANSOLOGIA
Sappiamo tutti che cos’è un BANS??Sappiamo farlo fare ai nostri ragazzi?Far cantare un bans non è semplice e non è solo la capacità di coinvolgere e trascinare un gruppo numeroso di ragazzi, ma anche abilità tecnica ed un pizzico di furbizia.
CHE COS’È UN BANS?
“Bans” è un termine inglese di origine onomatopeica e ricorda, infatti, un’esplosione! È un urlo, un intervallo, uno sfogo, un modo per ottenere attenzione o silenzio, un riempitivo.Sono utili per scaldare l’ambiente e renderlo più frizzante e sono un ingrediente fondamentale dell’animazione perché nella loro semplicità manifestano diverse funzioni:
- aggregano
- rallegrano il gruppo
- aiutano a superare paure e timidezze
- tendono ad integrare ciascuno nel gruppo
L’animatore che propone un bans, si trasforma in un vero e proprio direttore d’orchestra! Dunque, si tratta di stimolare i ragazzi e mettere in atto tutte le loro potenzialità espressive senza nessun problema di immagine, in modo tale che tutti possano intervenire così come sono capaci.
ALCUNI CONSIGLI PER L’USO
- Proponete un bans solo quando lo conoscete bene e lo avete provato prima, così partirete sempre convinti.
- Fate assumere la posizione adatta con entusiasmo e senza perdere molto tempo.
- Prima dei gesti, insegnate la canzone.
- Poi insegnate i gesti.
- Metteteci la grinta giusta, fate il bans senza vergogna e non preoccupatevi se non tutti i ragazzi partono subito con i gesti, verranno sicuramente coinvolti dall’esecuzione di tutti gli altri.
- Se, mentre spiegate il bans, i ragazzi fanno delle domande, cercate di non rispondere ad ognuno e non fate caso ai “mugugni”, siate decisi e il vostro entusiasmo sarà contagioso.
- Se i ragazzi sono in cerchio, non mettetevi mai in centro per spiegare bans o giochi in generale, ma sempre in mezzo a loro, in modo che tutti vi possano sentire e vedere.
- Valutate il tempo: quanto tempo ho a disposizione? Vale la pena spendere parecchi minuti per spiegare un bans che dura invece pochi attimi? Se ho molto tempo a disposizione, ho una lista di bans da proporre senza lasciare tempi morti e far calare il coinvolgimento?
- Tenete a mente l’età del gruppo, i più grandi tendono a vergognarsi.
- Nella scelta del bans tenete presente il numero di ragazzi che avete di fronte… certi bans hanno effetto perché si è in tanti.
TIPI DI BANS
BANS URLATI: Questi bans funzionano solo se l’animatore è convinto! Hanno lo scopo di sfogare l’energia trattenuta, di riempire brevi pause, di ottenere silenzio, di sottolineare momenti particolari come i compleanni.. (Es: h2..ooh per il silenzio! Il ragno, la mosca!)
BANS CANTATI E MIMATI: Sono quelli classici, con un motivo musicale, il testo e i gesti collegati ad esso… (Es. Cantati: la canzone della felicità; Mimati: mi chiamo joe)
https://youtu.be/05-knEIXk-o
BANS A CERCHIO: Bans che favoriscono il movimento e il coinvolgimento di tutto il gruppo. Sono utili per i momenti di accoglienza e di conoscenza. Il cerchio è ordinato e aiuta ad essere disciplinati, non crea differenze d’importanza fra i ragazzi, tutti sono coinvolti allo stesso modo… (Es. joghi, pollici avanti)
BANS A CORI O SETTORI: Si divide il gruppo a settori e si affida a ciascuno un urlo, un canto ben definito… (Es. Un chodo de ferro vecho!)