PROGETTARE l’animazione educativa
Nel mondo dell’animazione si parla sovente di pianificazione delle attività, di progetti di animazione, di fili conduttori o sfondi integratori.
Ognuno di questi termini ha un significato ben preciso ed è facile confondersi, diventa quindi importante capirne il significato per utilizzarli al meglio e integrarli uno con l’altro.
Prima di approfondire le diverse modalità di progettazione dell’animazione è importante far presente che ogni centro estivo, soggiorno, centro di aggregazione o più in generale ogni organizzazione, per realizzare un’animazione efficace dovrebbe dotarsi di un Progetto Educativo e di un Progetto Pedagogico che sono il punto di riferimento per la costruzione delle attività e del Progetto di Animazione.
Il Piano di Attività
Laura e Luca stanno pianificando le attività di animazione all’interno del loro centro, inseriscono giochi, laboratori, escursioni, ecc… all’interno di una griglia suddivisa per giorni e orari.
Quali sono i criteri che hanno utilizzato per costruire il piano? Le attività rispondono ai reali bisogni dei bambini? Con quali criteri sono distribuite nel tempo e nello spazio?
In tutte le piccole e grandi organizzazioni il piano di attività è rappresentato da una griglia riassuntiva con l’insieme delle attività che si svolgeranno di momento in momento, nei diversi giorni e diversi orari: è un’utile riferimento per i responsabili e i coordinatori, ma anche per tutta l’equipe che rapidamente può individuare l’attività di ogni gruppo e di ogni animatore.
Il Progetto di Animazione
Rappresenta la concretizzazione delle intenzioni educative, espresse nel progetto Educativo e Pedagogico, attraverso un insieme di attività.
Il Progetto di Animazione sovente si riduce ad un piano di attività o peggio ancora ad un semplice elenco di attività, in realtà è molto di più, dovrebbe contenere le riflessioni e le scelte fatte dall’equipe di animazione nel creare quello specifico programma. L’obiettivo del progetto è quello di dettagliare la scelta delle attività: come sono articolate una con l’altra, le motivazioni che hanno spinto ad inserirle in un determinato momento piuttosto che in un altro e di come è rappresentata la continuità educativa.
Normalmente tutti questi elementi non sono richiesti agli animatori che invece tendono a “fare per fare”: è necessario quindi abituarli a scrivere il progetto partendo dagli obiettivi, per poi riflettere sulle attività specifiche e rendere più efficace l’animazione proposta.
Il Progetto di Attività
Quando si deve mettere in campo un’attività specifica facciamo riferimento al Progetto di Attività, una sorta di “scheda tecnica”.
Il progetto dovrà contenere:
FOCUS
PROGETTO DI ANIMAZIONE
È costruito da ogni animatore o da un gruppo e dà vita alle sequenze di animazione. Deve rispondere ad una logica di progressione pedagogica. Trasferisce il Progetto Pedagogico in un Programma di Attività, ed è la concretizzazione delle intenzioni educative espresse nei progetti precedenti. È elaborato dagli animatori e deve sempre essere valutabile.
NON È UNA LISTA DI ATTIVITÀ E GIOCHI!!!
COSA CONTIENE?
- a chi e’ rivolto: età, bisogni (ritmi), obiettivi
- mezzi umani, materiali, finanziari
- durata
- alternative
- preparazione
- elementi di sicurezza
- La descrizione di come si svolgerà l’attività
- I mezzi a disposizione umani: animatori, esperti, etc….
- I mezzi a disposizione materiali: spazi, attrezzature, etc…
- Analisi pericoli fisici, materiali, sanitari (conviene effettuare prima un sopralluogo per studiare l’ambiente)
- Il numero di partecipanti, l’età, tipolgia, etc…
A margine del progetto di Attività scritto dall’equipe è importante dare spazio al progetto di Attività dei ragazzi: un progetto realizzato interamente dai ragazzi dove i protagonisti attivi sono loro, liberi e responsabili delle loro azioni. Un esempio che calza a pennello può essere la realizzazione del “Luna Park”, si spiega l’idea ai ragazzi e gli si chiede di pensare agli stand, alla ricerca dei materiali, alle coreografie e scenografie, a come funzionerà la turnazione dei gruppi, etc… .
ATTENZIONE !!!
Strutturare un progetto di attività richiede attenzione ai dettagli, non sottovalutate i particolari e mentre lo create approfittatene per creare un “piano B” nel caso quell’attività non risulti particolarmente funzionale. Collaborate con tutta l’equipe facendovi supportare da chi ha più esperienza, saper anticipare gli elementi di criticità è un elemento essenziale per rendere l’attività efficace.
Il tema e il filo conduttore (o sfondo integratorio)
Innanzitutto è importante differenziarli: il tema è generico mentre il filo conduttore rappresenta una storia, una trama, un’avventura sviluppata sulla traccia del tema.
Ad esempio:
1) tema: “I popoli del mondo”, filo conduttore: “due avventurieri decidono di viaggiare nei continenti per incontrare i popoli alla ricerca di un tesoro perduto”
2) tema: “gli extraterrestri”, filo conduttore: “gli animatori troveranno delle tracce nel bosco che gli permetterà di scoprire l’arrivo di un bambino extraterrestre che chiederà aiuto per tornare sul suo pianeta”
In entrambi i casi gli animatori e le animatrici costruiranno le attività tematizzandole giorno dopo giorno con il fine comune di raggiungere l’ultima tappa del filo conduttore. Definire un filo conduttore permette di contestualizzare l’attività, di renderla più coinvolgente, emotivamente ed empaticamente più attraente: permette di dare un colore particolare al progetto di animazione.
Il filo conduttore facilita i compiti degli animatori perché permette di rendere coerenti l’insieme delle attività presenti sul Piano di Attività ma rappresenta anche un notevole impegno da parte di tutto lo staff che deve allestire, strutturare e organizzare in modo coordinato le attività proposte.
Permette di orientare l’azione di tutti gli animatori e le animatrici, e allo stesso tempo di comunicare in modo più chiaro alle famiglie le attività proposte.
ATTENZIONE !!!
- Non banalizzate il filo conduttore riducendolo ad una sola attività ma sviluppatelo lungo tutto il periodo lasciando spazio anche ad altre esperienze di gioco strutturato e libero.
- Portatelo avanti dall’inizio alla fine se no perdereste di credibilità nelle successive proposte di animazione….i bambini si aspettano una conclusione !!!
Il tema e il filo conduttore non si devono sostituire agli obiettivi del Progetto Pedagogico ma devono essere sviluppati e orientati dal Progetto di Animazione che li traduce in azioni pratiche.
FOCUS
I PROGETTI
PROGETTO EDUCATIVO
Tiene conto nell’ambito dell’organizzazione della vita collettiva e nella pratica delle diverse attività, dei bisogni fisiologici e psicologici dei minori. Definisce gli obiettivi dell’azione educativa dell’equipe e precisa le misure prese dall’organizzazione per poter seguire e garantire le condizioni di svolgimento e lavoro dell’equipe.
Rappresenta il “codice genetico” dell’organizzazione in rapporto all’attività specifica. Formalizzare un documento del genere permette:
- alle famiglie di conoscere meglio gli obiettivi di quello che si vuole fare con i bambini
- all’equipe di animazione di proporre delle attività che rispondono alle priorità dell’organizzazione e ai bisogni dei bambini
PROGETTO PEDAGOGICO
Rappresenta l’espressione operativa del Progetto Educativo. È un documento creato dal responsabile con lo staff e traduce le attività dell’equipe in un tempo e in un contesto specifico, permettendo di dare un senso concreto alle proposte e alle azioni quotidiane.
Rappresenta un riferimento per tutti i partecipanti all’attività, equipe e utenti, enunciando in termini chiari il modo di accogliere i bambini e i ragazzi e di organizzare i diversi momenti della giornata e del periodo di attività. Permette di dare un senso alle attività proposte e ai momenti organizzati attraverso l’individuazione degli obiettivi educativi che vengono definiti all’interno dell’equipe.
PROGETTO DI ANIMAZIONE
All’equipe il compito di concretizzare il progetto educativo attraverso le attività e l’animazione che verranno proposti ai bambini e ai ragazzi in modo differente. Le attività vengono orientate dal Progetto Pedagogico che definisce tempi e modalità organizzative. Le molteplici attività riunite sotto obiettivi comuni compongono il Progetto di animazione.
PROGETTO DI ATTIVITÀ
Realizza gli obiettivi stabiliti nel progetto educativo definendo i mezzi necessari alla messa in pratica, rappresenta l’interazione concreta, in termini di attività, delle intenzioni educative dell’equipe.
Il PROGETTO DI ATTIVITÀ dei RAGAZZI e delle RAGAZZE è rappresentato dalle iniziative che chiediamo a loro di pensare e realizzare.